Lara Norman – Arquero, è una giovane chef proveniente dai vivaci paesaggi di Ibiza, in Spagna, che ha intrapreso un’odissea culinaria che ha iniziato a fiorire durante il suo soggiorno in Galizia, dove ha scoperto un legame indelebile con i doni della natura: i frutti di mare squisiti e i prodotti più freschi produrre emblematico del nord della Spagna.
Cucinando con un’infusione di cuore e anima, Lara crede fermamente che questi siano gli ingredienti essenziali per raggiungere la grandezza culinaria.
Il suo viaggio è iniziato all’età di quattordici anni, dove ha imparato il mestiere in umili caffè, ristoranti, panetterie e gelaterie. Alimentata da una curiosità incrollabile, una disciplina incrollabile e gli occhi spalancati dalla meraviglia, si è ritrovata a lavorare al fianco di alcuni dei virtuosi culinari più stimati del mondo, abbellindo le cucine di luoghi venerati come The Ritz London sotto la brigata di John Williams, il ristorante Hide curato da Ollie Dabbous, e l’illustre ristorante due stelle Michelin di Claude Bosi a Bibendum.
Nel mezzo del tumulto della pandemia globale, Lara ha intrapreso il suo percorso culinario nel regno delle cene private, creando esperienze culinarie su misura per clienti in tutto il Regno Unito e oltre. Collaborando con talenti eccezionali, tra cui diligenti star dell’ospitalità, ha dato vita a “Euphoria”, un’azienda di eventi e catering su misura.
Lara ha cercato di elevare la narrativa gastronomica a livelli senza precedenti. Qui, ha orchestrato una fusione di gastronomia e performance, avvalendosi delle abilità di affascinanti intrattenitori che vanno dagli acrobati circensi agli illusionisti, maghi, acrobati e altro ancora.
La sua filosofia distintiva ruota attorno all’arte del gioco, tessendo una narrazione che libera il bambino interiore dei suoi ospiti. Come narratrice consumata, intreccia il cibo con le performance in un modo davvero singolare, che le permette di inventare esperienze culinarie coinvolgenti che sfidano le convenzioni. Creando i suoi coinvolgenti supper club, “The Euphoric Experience”. Dove mette in mostra concetti e narrazioni diversi.